PERICOLI
... (omissis) I cambiamenti introdotti dall' uomo, nell'ambiente naturale, con i mutamenti nelle colture delle campagne, hanno indotto i ricci ad avvicinarsi sempre più ai centri abitati; è molto frequente vedere che questi animaletti, sempre più, prendono dimora nei parchi cittadini, nei cimiteri, negli orti e nei giardini. Spesso in questi ambienti manca l'acqua facilmente accessibile e nel periodo estivo il pericolo della disidratazione è molto alto. Anche in questo caso il rimedio è di facile attuazione: una ciotola d'acqua, strategicamente sistemata, salverebbe i ricci.
Pur non uccidendo volontariamente il riccio, l'uomo è sicuramente la sua principale causa di morte. Ogni anno, nel mondo, perdono la vita milioni di ricci, per la maggior parte schiacciati sulle strade, dalle automobili di passaggio e lasciati agonizzanti tra atroci sofferenze.
In Europa occidentale, è il mammifero che paga il più alto tributo di mortalità stradale; tale tributo è direttamente proporzionale alla densità della rete stradale ed al volume di traffico.
Nei Paesi Bassi, che in Europa, sono in testa alla classifica per volume di traffico e densità di rete stradale, è stato valutato che la mortalità dei ricci, per incidente stradale, sia nell'ordine dello 0,3 – 3 per chilometro; tenuto conto che circa il 65% dei corpi durante la giornata “sparisce”, tale valutazione è sicuramente per difetto ...
(continua)